di Raffaele Vescera
Napoli, asfissiata dallo stalking di Renzi, supportato da De Luca che invitava a votare per il centrodestra, non si lascia ingannare e riconferma De Magistris con una percentuale straordinaria che va oltre il 66%. Risultati amari per il governo nazionale e regionale, e più di tutto per gli affaristi che speravano di rimettere le mani sulla capitale del Sud.
A Roma, la Raggi s’irraggia oltre il 67% e strappa il Giachetti, già consunto e rivoltato.
A Torino, Fassino al 44% si fa ancor più cadaverico e resta appeso all’Appendino.
A Milano, Sala non fa il pienone e nel testa a testa potrebbe perdere la faccia.
Renzi piange, ha sbagliato a fare i compiti, qualcuno lo bacchetterà rimandandolo a ottobre, se prima non decide di abbandonare il barcone di Montecitorio, lasciando ad altri più capaci il timone della bagnarola Pd che affonda.