di Antonio Malafarina*
Approssimazione, disorganizzazione e litigiosità sono una costante della politica siciliana che non riesce ad esprimere un progetto ed una leadership.
Con i ballottaggi in corso ed una sinistra zoppicante l’unica cosa che Raciti, segretario regionale del PD, riesce a fare è quella di lanciare un ultimatum ai cespugli della sinistra, come a dire che bisogna convertirsi al pensiero unico del PD, ammesso che ci sia un pensiero unico e soprattutto un pensiero.
Senza progettualità, senza un obiettivo da raggiungere, senza condivisione, si lascia spazio al nulla ed alla protesta, così come si è fatto per queste elezioni.
Occorre una politica credibile, con persone e progetti seri, che recuperi la capacità di fare e la partecipazione della gente. Tutto il resto sono chiacchiere inutili, comprese le mie se non si riesce ad esser coerenti e concreti, ad iniziare dalla ricostruzione della A 19, dal piano rifiuti, dalla formazione professionale e soprattutto dalla politica nel suo vero significato di governo della cosa pubblica.
Occorre un vero progetto politico.
* Deputato ARS