La Regione Siciliana ha assunto 13 testimoni di giustizia. Si tratta dell’unico caso in Italia e stamani al Palazzo d’Orleans di Palermo, sede della presidenza della Regione Siciliana, è avvenuta la firma dei contratti di lavoro. Commosso il governatore Rosario Crocetta che non ha trattenuto le lacrime.
Altri 35 testimoni di giustizia saranno assunti nei prossimi mesi, in coincidenza con l’anniversario della strage di Capaci.
L’assunzione dei testimoni di giustizia da parte dell’amministrazione regionale è stata possibile grazie alla legge regionale approvata dall’Ars lo scorso anno e prevede una spesa di circa 700mila euro.
“La Sicilia è la sola regione in Italia e in Europa ad avere una legge sui testimoni di giustizia. Faccio un appello allo Stato e alle altre regioni perché seguano il nostro esempio”.
Alcuni testimoni di giustizia lavoreranno in Sicilia, tornando sull’isola dopo essere stati costretti ad allontanarsene, altri invece resteranno nei luoghi dove risiedono, impiegati in amministrazioni diverse dalla Regione, ma pagati dalla Sicilia.
Insieme a Crocetta, stamani, si sono presentati in conferenza stampa due testimoni di giustizia col volto coperto da passamontagna. Con loro anche il responsabile dell’associazione nazionale dei testimoni di giustizia Ignazio Cutrò, il quale ha osservato come la firma su questi contratti “sia la firma per attestare la propria libertà”